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Alberi Viale Trento
L’interesse per i temi ambientali è cresciuto in questa torrida estate, costellata di nubifragi, bombe d’acqua e allagamenti.
Condividiamo da sempre questo interesse e siamo ancor più convinti che ogni scelta, presa sul territorio, debba considerare questa sensibilità, partendo da Viale Trento.
L’attuale viale Trento, così come si presenta oggi, è uno dei viali più belli della Città; con le sue piante è un bene per gli occhi e per la salute, specie di bimbi e anziani. La doppia alberatura, sul lato est, dona un ottimo contesto estetico e un microclima ideali. La pavimentazione del marciapiede e della ciclabile sono costruite in parte con sistemi drenanti che facilitano l’assorbimento, evitando depositi delle acque meteoriche.
Tagliare tale patrimonio sarebbe un’operazione poco lungimirante e di cattiva gestione del patrimonio pubblico.
Nel tempo della virtualità 2.0, della risposta immediata a qualunque quesito, l’errore consiste nel dimenticare che le piante mantengono inalterati i tempi della natura. L’alberatura di Viale Trento si è realizzata in vari decenni di crescita, lenta, costante, a ricordare che il mondo ha milioni di anni e (speriamo) ci sarà ancora dopo di noi.
Sono creature protette dalle decine di amministrazioni susseguitesi nel tempo; quale principio etico può permettere a chi vive l’attualità dei tempi di eliminare tale patrimonio della storia cittadina che madre natura ci ha donato?
Sicuramente, e fin da subito, è necessario investire risorse in un adeguato sistema di manutenzioni fitoiatriche e irrigazione per sostenere queste piante sino ad ora trascurate. Nonostante i tempi di crisi economica è necessario premettere, ad altre spese, quelle necessarie alla ricostituzione di una “giardineria comunale”, composta da professionisti preparati che seguano il verde pubblico.
La proposta di progetto, commissionata dall’Amministrazione e che viene esposta in questi giorni presso la sede della Circoscrizione Nord, rispecchia sostanzialmente l’intervento avvenuto in passato sul lato opposto del viale. Quella parte, prima alberata e con pavimentazione drenante, è stata marmorizzata a terra riservando all’impianto solo una fila di stentati alberelli, che ancora oggi faticano a produrre benessere ai frequentatori.
La volontà di riordinare il viale, ipotizzata da una parte della maggioranza amministrativa che governa Rovereto, è possibile anche senza operare tagli, se non assolutamente necessari.
Per alcune di queste piante, ormai particolarmente degradate, dopo aver operato un possibile recupero, è possibile programmare un percorso di sostituzioni; tali sostituzioni dovrebbero realizzarsi in alcuni anni senza provocare soluzione di continuità sul doppio filare così come si presenta oggi. Il riordino degli accessi ai condomini, oggi pericolosi, va realizzato mantenendo a terra pavimentazioni che assorbano le piogge. Tutto ciò risulta facilmente progettabile anche seguendo le “Linee guida per la gestione del verde urbano” pubblicate dal Ministero dell’Ambiente solo nel maggio scorso.
Il dibattito è aperto e confidiamo che la frenesia di fare cose nuove non ci faccia dimenticare che la maggiore ricchezza, il desiderio delle persone comuni, si ottiene prima di tutto tenendo bene ciò che abbiamo e che la natura ci ha donato.
Verdi ambientalisti e simpatizzanti
Ruggero Pozzer
Fabrizia Scordamaglia
Claudio Giordani
Giancarlo Caroli
Andrea Ludovico
Giuliano Setti
Andrea Vinante
Chiara Pozzer
Chica Moser
Claudio Dardani
Ferruccio Valduga
Franz Franceschini
Giampaolo Chiusole
Grazia Lorenzi
Inge Leufgen
Isabella Gerola
Lorenza Moser
Manuel Cescatti
Maria Grazia Barberi
Maria Luisa Verderio
Marinella Capanni
Mario Liberali
Matteo Prezzi
Maurizio Boscheri
Natalia Mottola
Roberta Battisti
Rosario Frisinghelli
Simonetta Canali
Stefania Verderio
Virginia Sulmonetti
Silvana Stenghel
Pino Finocchiaro
Ema Huez agli europei di Mountain Bike
Meglio un parco che un inutile parcheggio sotterraneo all’ex Alpe
Nella seduta del Consiglio Comunale del 23 maggio, ho chiesto alla Giunta comunale di evitare questo inutile e impattante parcheggio per i seguenti motivi:
1) Storicamente il rione ha sempre chiesto un parco sull’intera superficie dell’area; sia con il referendum che con le scelte della circoscrizione che in maniera assoluta hanno sempre chiesto il parco. Può essere accettato l’utilizzo parziale dell’area ad asilo che ha un valore sociale importante ed è ha servizio dei bambini. Ma il rimanente spazio, come vuole la popolazione, dovrebbe rimanere parco alberato.
2) Il terreno rimanente, dopo la creazione del parcheggio, sarebbe insufficiente per creare un parco alberato che possa chiamarsi tale. Oltre al sedime di costruzione verrebbe usato ulteriore spazio per sotto servizi e distanze dai muri di elevazione. Il risultato è che rimarrebbe una fascia di contorno senza senso….non certo un parco!
3) Per i bambini dell’asilo ritengo sia certamente meglio affacciarsi ad un parco che a delle bocche di lupo che esalano gas di scarico.
4) Questo bando pubblico è successivo a bandi precedenti che non hanno avuto riscontro. Mi sembra vi sia un inutile accanimento nel cercare aderenti; è chiaro che non interessa alla gente !
5) Attualmente sul posto è stato creato un parcheggio in superficie e gratuito. E’ sempre poco utilizzato. Sabato scorso, alla sera vi erano 6 auto, un furgone e un camper. Martedì scorso vi erano 7 auto. Se, pur gratuito e in superficie, attira così poco interesse, a che serve interrato e a pagamento?
6) Ci troviamo in un contesto urbano dove per lo più vi sono abitazioni di modesta densità abitativa e tutte dotate di posti auto privati; basta utilizzarli.
7) Il viale Vittoria offre costantemente posti auto liberi e gratuiti. Sabato sera, dal bivio delle Fucine alla rotonda dell’ex Alpe vi erano 11 grandi posti auto liberi.
8) Altri posti auto liberi sono sempre presenti lungo la Via Zotti, a pochi metri.
9) Anche vi fosse tale necessità di posti auto privati (che non c’è), a 50 metri dal sito sta partendo un’edificazione importante sul vigneto Fedrigotti (purtroppo). Se vi è richiesta di posti auto interrati credo che il costruttore sarà ben felice di sopperire alla richiesta.
10) Il sito ex Alpe è collegato con la Via Pasubio attraverso il percorso ciclo pedonale di via Cevedale e poi attraverso la via Monte Cauriol. Altrettanto le esigenze di tale settore sono ampiamente soddisfatte dagli stalli lungo via Pasubio, praticamente a disponibilità costante.
11) Per chi volesse comunque comperare un posto auto privato abbiamo abbondante offerta. Su Viale Vittoria, al civico 8 vi sono 7 posti auto in vendita. Al civico 11 da molto tempo è disponibile un’offerta di garage a 16.000 euro; cifra addirittura molto inferiore al costo nell’eventuale inutile parcheggio all’ex Alpe.
12) Ancora a pochi metri dal possibile parcheggio, al termine di Via Cevedale che lo collega con Via Monte Cauriol e poi Via Pasubio, c’è in vendita un garage nell’interrato a est del condominio, di fronte un altro garage e un posto auto; venti metri più a ovest un ulteriore garage. Tante offerte di vendita che non trovano riscontro!
Per quanto evidenziato credo che la riflessione finale dell’Amministrazione sarà quella di creare un parco alberato, anziché un inutile e impattante parcheggio.