Per approfondire la vicenda di Chico Forti è interessante guardare questo programma andato in onda il 19 ottobre. E’ TG2 Dossier, fatto molto bene e dove la terribile storia è spiegata in modo molto preciso. http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/RUBRICHE/PublishingBlock-8f49a286-7527-4264-9979-72b4aca618d8.html
TRA POCO CON LA BRUTTA STAGIONE RITROVEREMO I CONSUETI INCOLONNAMENTI.
POTREMMO RISOLVERE CON UNA SPESA CONTENUTA RISPETTO AD IMPOSSIBILI SOTTOPASSI.
VERREBBERO ANCHE ELIMINATE LE ATTESE E MESSI IN SICUREZZA I PEDONI.
SCIVOLI DI ACCESSO DAI DUE LATI DI CORSO ROSMINI SALGONO VERSO LA ROTONDA CENTRALE.
NELLA FOTO QUI SOPRA IN VERDE L’USCITA PER DISABILI E CICLI MENTRE I PEDONI SCENDONO UNA SCALA DIRETTAMENTE NEL PATIO COPERTO
Egregio Sig. Presidente Comunità di Valle Vallagarina
Interrogazione con risposta scritta
E’ una zona di assoluto rilievo in Vallagarina sia per la bellezza paesistica che per i richiami alla tradizione storica delle nostre terre. Parliamo della Valle di Terragnolo che si inerpica dal ponte di S.Colombano sino alla Val Gulva sul Pasubio.
Il nostro interesse si concentra nella sua prima parte, sino alla chiesetta di Sant’Antonio Abate in località Fucine. Questo tratto è intensamente frequentato nella stagione estiva quando vi si radunano centinaia di persone da tutta la Vallagarina, per rinfrescarsi e riposarsi godendo delle fresche acque del Leno. Il tratto in questione è detto “Ai laghetti” traendo il nome dalle pozze e dalle anse che il torrente forma nel suo percorso.
Sarà forse il fascino dell’acqua, delle costruzioni antiche, del residuato di un’attività estrattiva, dei muraglioni di roccia che contornano l’accesso, ma è certo che si tratta di uno dei luoghi più suggestivi della Vallagarina.
La generosità e l’impegno di molti, come recita il cartello illustrativo, ha permesso nel 1999 il completamento del restauro della chiesetta sotto l’abitato di S Nicolò, dove un bel ponte in pietra a tre campate attraversa il torrente. La chiesetta, dedicata a Sant’Antonio Abate, il ponte in pietra e il contesto circostante, ben tenuto e curato, rappresentano nell’insieme un quadro di rara bellezza che, come già detto, è ben frequentato nel periodo estivo.
La segnalazione del problema in questione mi è giunta da più parti, appunto da coloro che nei mesi scorsi hanno frequentato il luogo.
Quanto sollecita un necessario intervento è la presenza in loco di una discarica di materiale inerte. Non nascosta o mascherata, ma in primo piano a deturpare irrimediabilmente l’incanto. Sulla riva opposta alla chiesetta di Sant’Antonio si staglia una rampa di detriti che calano tra mattoni, onduline e coppi rotti sin quasi all’invaso torrentizio.
Ho risposto ai miei interlocutori affermando che si tratta di materiali inerti e dunque si spera non inquinanti e che è necessario fornire a chi lavora in edilizia la possibilità di scaricare le risulte.
“Perché proprio qui, a deturpare un angolo di fantastica attrattiva e suggestione!” mi è stato risposto. Non ho potuto dunque replicare sostenendo la forte ragione della disapprovazione.
A tal fine e per quanto descritto si interroga l’Amministrazione per conoscere quanto segue:
1) E’ a conoscenza che uno degli scorci paesistici più belli della Vallagarina è deturpato dalla presenza di una discarica di inerti.
2) E’ volontà informarsi presso le amministrazioni interessate e riferire circa lo stato di utilizzo, il termine dello stesso ed i tempi e il merito della chiusura della stessa.
3) E’ volontà informarsi presso le amministrazioni interessate e riferire circa i tempi ed i modi del necessario piano di riadattamento del luogo con copertura o bonifica in modo da restituire la dignità paesistica al luogo.
Vallagarina, 2 agosto 2013
Ruggero Pozzer
Capogruppo”per la nostra terra – VERDI – ecologia e società”
IL PROSSIMO FUTURO DEL PIAZZALE AUTOCORRIERE IN CORSO ROSMINI………….
POTEVA ESSERE UN LUOGO PER I CITTADINI, UNA PIAZZA CON PANCHINE, QUALCHE ALBERO, DEI MERCATINI, INIZIATIVE CULTURALI, COMMERCIALI, SPORTIVE, LUDICHE……..
SI POTEVA INSERIRE UN PARCHEGGIO SOTTERRANEO A COSTO ZERO PER L’AMMINISTRAZIONE ……
SE FOSSE STATA UNA BUONA AMMINISTRAZIONE…………..
INVECE………………10.000 METRI CUBI DI CEMENTO