Al Presidente del
Consiglio Comunale
di Rovereto
Interrogazione all’Amministrazione con richiesta di risposta scritta in via informatica
Frequenza attività motoria terza età
Nei corsi di attività motoria per la terza età organizzati dal Comune esistono regole che prevedono un impegno di frequenza minima delle ore di lezione da parte degli allievi. Tale impegno minimo che corrisponde al 45% degli incontri è stabilito soprattutto per permettere al gruppo la progressione del proprio programma motorio.
Mi si sottopone l’aspetto relativo ad assenze lunghe dovute a fatti gravi di salute del corsista o di un famigliare vicino. Tale situazione, peraltro abbastanza frequente in età avanzata, ha precluso nel passato la possibilità di riconferma nel medesimo gruppo di alcuni corsisti. E’ successo infatti che al rientro, nell’anno successivo ad una lunga malattia o ad una grave perdita familiare, l’allievo si sia visto rifiutare la possibilità di frequenza nel gruppo di appartenenza.
Mi si riferisce che tale esclusione è stata vissuta con sofferenza da persone che più di altre avevano la necessità di “rientrare nel gruppo” dopo un periodo di tribolazione e difficoltà anche psicologica.
Si evidenzia qui la necessità di capire bene le finalità di tali attività. Sono portato a credere, anche per diretta conoscenza professionale che la “ginnastica per la terza età” abbia prioritariamente il compito di donare dei risultati di tipo psicologico motivazionale più che creare degli atleti. La componente allenante, salvo per qualche caso minimale, si rivela avere caratteristiche di puro mantenimento dello stato fisico. Ciò minimizza la necessità di compiere progressioni di programma in senso fisico-motorio esaltando invece gli aspetti di socializzazione e valorizzazione dell’ autostima .
E’ dunque in seguito a tali premesse che interrogo l’Amministrazione per sapere se non ritenga necessaria ed immediata la necessità di cambiare il regolamento relativo a tale pratica, permettendo agli allievi il mantenimento del proprio gruppo anche se reduci da assenze prolungate ma motivate dai problemi descritti.
Rovereto, 10 dicembre 2006 Ruggero Pozzer
Verdi Con Rovereto