Gent.ma Signora Presidente del Consiglio Comunale
Egregio Signor Sindaco
Comune di Rovereto
Interrogazione a risposta orale in Aula
Alcuni giorni or sono un quotidiano pubblicava la notizia di una prossima chiusura commerciale, riguardante la Libreria Mondadori di corso Rosmini.
Tale chiusura sarebbe motivata dal fatto che l’intero palazzo Testori-Candelpergher, nel quale è ospitato il negozio, verrà prossimamente e completamente ristrutturato. L’intervento previsto sembra che trasformerà completamente gli edifici, visto che il giornale da notizia di “un piccolo centro commerciale in galleria a vetri che dalla strettoia, attraverso il cancello oggi chiuso, raggiungerà corso Bettini”.
Il palazzo sorge a ridosso dello sbocco su corso Rosmini della Strada Provinciale N.2. Lo sbocco di questa arteria di interesse sovracomunale, nel cuore del centro roveretano, ha da sempre costituito uno dei grandi problemi viabilistici della nostra Città. La strettoia tra il palazzo stesso e l’edificio della Cassa di Risparmio uniti allo sbocco in piena Piazza Rosmini determina un’anomala concentrazione di problemi viari.
Negli anni, le varie ipotesi di soluzione, sono decadute anche e proprio per difficoltà di districarsi con il consistente edificato storico presente in zona. Una proposta ormai datata è quella di trasferire lo sbocco della strada provinciale su corso Bettini in modo da poter ridurre sostanzialmente il traffico veicolare sul principale Corso roveretano.
Sapere ora che il palazzo verrà sventrato e ricostruito, può offrire l’inedita occasione di pensare la contemporanea rivisitazione viabilistica dello sbocco stradale. E’ pensabile e auspicabile che i moderni criteri perequativi possano essere occasione di condividere, con la proprietà degli immobili, una definizione urbanistica capace di cogliere anche l’interesse pubblico.
Ritengo sia opportuno incontrare la proprietà e trovare la definitiva soluzione complessiva dello sbocco viabilistico, gestito in maniera più razionale.
Immagino la possibilità di permettere una razionalizzazione volumetrica del palazzo in cambio di una migliore fruizione viabilistica del luogo.
L’interesse pubblico è tale che un impegno immediato dell’Amministrazione appare indispensabile anche per risolvere eventuali vincoli di tutela storica, a mio modo di vedere inferiori al beneficio collettivo derivante da una tale operazione.
L’auspicio di poter finalmente risolvere questo grande problema roveretano dovrebbe far sì che le energie si concentrino nel non perdere tale occasione unica.
In tal senso si chiede all’Amministrazione la disponibilità di cogliere l’occasione della ristrutturazione del palazzo Testori-Candelpergher per affrontare e promuovere, con i mezzi che riterrà più opportuni, una soluzione al problematico sbocco della Strada Provinciale N. 2 nella Città di Rovereto.
Rovereto, 22 febbraio 2016 Ruggero Pozzer