Gent.ma Signora Presidente del Consiglio Comunale
Egregio Signor Sindaco
Comune di Rovereto
Interrogazione
Al quartiere di Viale Trento/Brione e Via Puccini è riservata una delle maggiori densità abitative di Rovereto, con le conseguenze del caso.
Con la presente chiedo poter ragionare sulla dotazione di luoghi pubblici, destinati soprattutto ai bambini.
I fanciulli e preadolescenti residenti in quell’area sono spesso costretti, nei loro giochi all’aperto, a soggiornare in ambiti di cortili promiscui con parcheggi auto e percorsi di collegamento. Tali promiscuità producono anche situazioni pericolose.
I regolamenti condominiali, spesso restrittivi nei confronti delle attività ludiche all’aperto, rendono difficili i rapporti tra chi ha diritto di giocare e chi desidera la tranquillità.
La zona di Viale Trento/Brione prevede ampi spazi adattabili o migliorabili per tali esigenze e in particolare il parco pubblico di Via Brione, il bosco che separa Via Brione da Via Puccini e il parco di Via Driopozzo.
Alla ragione del gioco infantile si accomuna quella alla sicurezza, dei bambini e delle persone in genere.
I luoghi interessati richiamano preoccupazione in particolare per l’accesso a nord del condominio Intercity che risulta assolutamente pericoloso. Nel breve spazio di una decina di metri si incrociano, un marciapiedi, una ciclabile, un percorso di uscita veicolare dagli esercizi commerciali, un percorso di uscita dal grande parcheggio sotterraneo e il percorso di entrata ed uscita dal parcheggio a raso del condominio. Altri accessi, lungo il Viale, sopportano da anni tale pericolosa promiscuità. La situazione già segnalata storicamente dalla circoscrizione è ancora irrisolta in un ambito ad alta frequentazione anche di bambini. Alcuni residenti hanno rilevato il problema anche recentemente, durante una delle serata di “Finestra sulla Città”.
Per quanto premesso, in ordine a luoghi per minori e sicurezza del quartiere chiedo di ragionare sulle seguenti possibilità:
1) Il parco pubblico di via Brione, sul lato nord del condominio Intercity, presenta una pavimentazione di terra battuta che nei periodi piovosi è di fatto inutilizzabile perché fangosa. Sarebbe opportuno posare una pavimentazione, adatta al gioco e di rapida asciugatura, o rendere il fondo drenante.
2) Il bosco che separa Via Brione da Via Puccini potrebbe diventare fruibile semplicemente facilitando gli accessi, magari con la creazione di percorsi attrezzati da utilizzare a piedi o in bicicletta. La messa in sicurezza della parete rocciosa a sud, costituisce il presupposto per l’apertura al pubblico e ai bambini della collina stessa.
3) Il parco pubblico di Via Driopozzo potrebbe essere raggiunto anche dai bambini del condominio Intercity, di Viale Trento e di Via Brione, semplicemente creando un percorso di collegamento, attraverso il bosco che separa Via Brione e Viale Trento da Via Puccini e Via Driopozzo stessa.
4) La Via Driopozzo, durante il suo percorso a fianco del parco e parcheggio pubblico, a un certo punto risulta interrotta da un vecchio portone in legno che impedisce il collegamento ciclopedonale con Via Puccini. Per facilitare il raggiungimento del parco, attraverso il percorso breve, e adatto ai bambini perché protetto, è necessario risolvere tale impedimento.
5) I condomini di Via Brione, dal civico 1 al civico 21, sono affiancati da un ampio prato boscato, recintato e riservato al condominio stesso. Sarebbe opportuno che una tale meravigliosa risorsa potesse essere messa a disposizione di tutti i bambini del rione dopo aver valutato le possibilità in funzione dei diritti di proprietà, eventualmente perequabili con altre risorse.
6) Il problema della sicurezza degli accessi e incroci lungo Viale Trento, in particolare dell’accesso nord al condominio Intercity, deve essere valutata e risolta combinando la fruizione con la sicurezza certa. E’ una necessità non più differibile alla quale va data priorità nel progetto di sistemazione di viale Trento.
In tal senso si chiede disponibilità all’Amministrazione di approfondire tali istanze, ordinatamente per i punti proposti, in modo da soddisfare le necessità proprie e la sicurezza dell’ampia compagine di bambini residenti nel quartiere.
Rovereto, 2 febbraio 2015 Ruggero Pozzer