ARTICOLO COMPLETO Cosa succederà al Follone se Miorandi rimarrà sindaco? 51.870 metri cubi, la peggior trasparenza amministrativa e gli alberi piantati sul cemento. In questo periodo elettorale giunge forte dagli elettori la richiesta di confronto sui temi e sulle modalità che ogni aspirante intende attuare a Rovereto. Uno dei temi di maggiore interesse rimane quello dello sviluppo del territorio. Più volte siamo entrati nel merito del destino della stazione autocorriere di Corso Rosmini. Il realizzatore dell’”opera” che è l’attuale sindaco di Rovereto, presenta il blocco edificatorio come una riqualificazione della Città. Di diverso avviso i Verdi che ritengono il palazzo di cemento e ferro uno spregio urbanistico e una sottrazione di territorio pubblico all’uso dei cittadini. Il danno (o” riqualificazione”) è però ormai compiuto e gli elettori potranno solo dare un giudizio di merito rispetto a quanto ormai definito. E’ però facoltà del cittadino elettore decidere per il proprio futuro. Il Follone, piazzale a ridosso della Via Achille Leoni è da sempre un luogo aperto, un parcheggio sicuro ma anche un luogo per eventi. A periodi anche frequenti vi si organizzano fiere, convegni, mercati, luna park, manifestazioni come il recente Torneo della Pace. E’ da sempre un luogo di relazione con la Città, mantenendo tale funzione proprio per la sua superficie libera da edificazioni. E’ dunque opportuno che il cittadino, elettore attento, si informi bene su quali sono le previsioni che attendono quel luogo se l’attuale Sindaco dovesse essere confermato. La prima cosa da fare per capire è dotarsi di un collegamento internet ed entrare nei meandri del sito web comunale. Va qui fatta una parentesi sulla trasparenza amministrativa, molto decantata ma che nella realtà è invece una delle peggiori in Italia. Non lo dico io ma i quotidiani locali che il 10 giugno 2013 dichiaravano, a seguito di un’indagine oggettiva, che “Il sito Internet del Comune di Rovereto è in fondo alla classifica nazionale per trasparenza”. Vi accorgerete perché! Per raggiungere l’informazione su cosa accadrà al Follone se dovesse rimanere Miorandi, dovrete fare un percorso ad ostacoli, quasi impossibile per un normale cittadino ma che vi aiuterò a seguire. Digitate un motore di ricerca e poi: 1) Comune di Rovereto. 2) Entra in Comune. 3) Atti e documenti. 4) Pianificazione e programmazione. 5) Piano regolatore generale. 6) Variante febbraio 2014 – Pubblicazione I adozione. 7) 02. indagini preliminari. 8) Follone I adozione. Dopo questo complesso percorso vi apparirà finalmente chiara l’idea di utilizzo del Follone da parte di Miorandi. Il progetto per il Follone appare in tutta la sua chiara volontà edificatoria. Sei nuovi condomini andrebbero ad occupare interamente il piazzale maggiore con uffici, appartamenti e negozi. 51.870 metri cubi di cemento sarebbero versati sul Follone creando una delle maggiori speculazioni edilizie mai viste a Rovereto. Per comprendere la volumetria e la dimensione è sufficiente moltiplicare, per ben oltre cinque volte, quanto realizzato alla stazione autocorriere. Questi blocchi edificatori priverebbero di fatto la Città del suo ultimo grande piazzale pubblico. Il progetto presente nel sito comunale è disegnato in maniera morbida, bianco su bianco quasi a mascherare l’impatto reale che si prospetta. Interessante poi come si protegga l’idea ambientale disegnando finte visioni di verde e alberi. Si aggiunge qui un ragionamento che di trasparente non ha nulla e che è abituale nelle modalità di comunicazione di questo sindaco. Vedrete diversi alberi di alto fusto abbellire lo spazio tra i sei condomini. Basta però un semplice ragionamento per intuire che è solo una presa in giro. Mi occupo di agricoltura da 40 anni e vi assicuro che una pianta di alto fusto, piantata sopra il solaio di un sottostante parcheggio, può essere curata con il pollice più verde che esita ma comunque non potrà assolutamente attecchire e crescere. Effetti speciali dunque per mascherare questo ulteriore spregio a Rovereto che ci attende solo se riconfermeremo questa amministrazione. Agli elettori dunque anche questo ragionamento sul futuro del Follone, con o senza Miorandi. Ruggero Pozzer – Verdi Rovereto