“I VERDI DI ROVERETO: INACCETTABILE OGNI IMPOSIZIONE PRECOSTITUITA.
CI PRESENTEREMO IN FORMA AUTONOMA E APERTA”
( Comunicato stampa – Rovereto 27 febbraio 2008 )
Giovedì 25 febbraio si è riunita l’Assemblea dei Verdi e di tutti i cittadini interessati ad affrontare insieme le prossime elezioni per il Comune di Rovereto, con una partecipazione molto larga e significativa. L’Assemblea ha valutato con un ampio dibattito la situazione che si è creata nei rapporti con le altre forze politiche.
L’Assemblea ha ritenuto inaccettabile proseguire gli incontri con i tre partiti della cosiddetta “federazione di centro” (UpT, Patt e Udc) e con il Pd, ritenendo inconcepibile che queste forze politiche, anziché proporre una coalizione di centro-sinistra autonomista nel suo insieme, con pari dignità tra tutti i componenti, si siano presentate per due volte di seguito con un accordo già precostituito tra di loro in modo esclusivo. Un patto che prevede già l’elaborazione di un proprio programma e la decisione unanime (col diritto di veto da parte di ciascuna delle quattro forze politiche) sul candidato sindaco oltre che sull’accettazione di altre forze politiche (Verdi e IdV) che possano essere ammesse a far parte della coalizione.
Si tratta di un metodo inaccettabile per la formazione di qualunque coalizione degna di questo nome. I Verdi sono stati co-fondatori dell’Ulivo prima e poi del centro-sinistra trentino, quando alcune di queste forze politiche (Patt e Udc) facevano ancora alleanze col centro-destra. I Verdi non hanno alcuna disponibilità a sottomettersi ad un simile e risibile “esame di ammissione”, che è in totale contrasto con la propria storia e la propria dignità politica.
Abbiamo lealmente partecipato a due incontri, mercoledì 10 e mercoledì 24 febbraio, cercando di verificare la possibilità di superare veti e discriminazioni. Ci siamo sentiti rispondere, dal Patt, che “ormai non ci sono più i tempi per allargare la coalizione” e dall’Udc che quella coalizione, testualmente, “non è il centro-sinistra, ma un centro che ora ha l’appoggio del Pd”, senza che questa dichiarazione suscitasse la benché minima reazione da parte degli esponenti del Pd presenti. La seconda riunione si era conclusa con l’impegno di inviare il giorno dopo la proposta di programma a Verdi e IdV, e anche questo minimo impegno di correttezza è stato totalmente disatteso, mentre sulle pagine dei quotidiani continuano a comparire proposte di candidatura a sindaco, evidentemente elaborate in un cerchio ristretto al di fuori di qualunque logica di coalizione.
L’Assemblea dei Verdi e degli altri cittadini presenti ha preso atto della gravità di questa situazione, divenuta totalmente insostenibile per mancanza di chiarezza e lealtà politica, e ha espresso il proprio rammarico per una conduzione politica miope, priva di trasparenza e di collegialità, che prevedeva soltanto una eventuale subalternità dei Verdi a decisioni già precostituite.
L’Assemblea ha quindi deciso di interrompere questa trattativa-farsa ed ha deliberato la presentazione autonoma di una lista plurale e aperta, con un simbolo che rappresenti la convergenza di una molteplicità di sensibilità politiche e di contributi di cittadini, che si riconoscono nelle finalità comuni di ridare, nel governo di Rovereto, centralità alla rivitalizzazione della città, alla questione ambientale ed ai temi eco-sociali, al governo equilibrato del territorio, alle politiche sociali e alla mobilità sostenibile, a rilanciare il ruolo delle circoscrizioni e della partecipazione dei cittadini, al lavoro, alla cultura, alla scuola , all’università e alla ricerca, al mondo giovanile e alla qualità della vita di tutti i cittadini, riservandosi di valutare nei prossimi giorni le possibili convergenze con altre forze politiche, disponibili a lavorare congiuntamente attorno ad un comune candidato Sindaco ed al suo programma.
La delegazione dei Verdi di Rovereto