Inquinamento Rio Coste

                            

Al Presidente del

Consiglio Comunale

di Rovereto

 

Interrogazione all’Amministrazione con richiesta di risposta scritta in via informatica

 

In merito all’esito delle analisi chimiche relative a versamento nel Rio Coste, in zona industriale di Rovereto, di reflui inquinanti in data 25 luglio 2009, si formulano alcune riflessioni.

Dalle misurazioni rilevate si evince che diversi prelievi hanno evidenziato un C.O.D.,“domanda chimica di ossigeno”, superiore ai limiti per lo scarico in acque superficiali che è di 125 mg per litro. Tale C.O.D.  risulta oltre i limiti nei seguenti rapporti di prova misurati dall’Agenzia Provinciale per la Protezione del’Ambiente:

09LA03264, 09LA03266, 09LA03267, 09LA03268, 09LA03270, 09LA03271, 09LA03272, 09LA03273,  09LA03274, 09LA03275, 09LA03276. Risulta dunque che 11 prelievi sui 13 totali effettuati abbiano riscontrato valori superiori al limite di legge.

In particolare si evidenzia come il C.O.D. misurato nell’analisi 09LA03275 risulta essere di 1960 mg per litro e quindi maggiore di quasi 16 volte rispetto al valore limite.

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera di internet si rileva quanto segue.Vai a: Navigazione, cerca

In chimica, COD è l’acronimo di chemical oxygen demand (in italiano letteralmente “domanda chimica di ossigeno”).

Il suo valore, espresso in milligrammi di ossigeno per litro, rappresenta la quantità di ossigeno necessaria per la completa ossidazione dei composti organici ed inorganici presenti in un campione di acqua.  Rappresenta quindi un indice che misura il grado di inquinamento dell’acqua da parte di sostanze ossidabili, principalmente organiche.

La legge italiana consente lo scarico nei sistemi fognari di acqua il cui COD non sia superiore a 500 mg/L. Acque aventi valori superiori devono essere previamente trattate in modo da rimuoverne gli inquinanti. Per lo scarico in acque superficiali (fiumi, ecc.) il limite ammesso è pari a 125 mg/L.

 

Sembra dunque evidente che essendo stato superato in più prelievi questo limite di 125 mg/L. si possa configurare un’ipotesi di inquinamento ambientale.

 

Si interroga quindi l’Amministrazione per conoscere:

–         L’eventuale stato di pericolo per la salute pubblica al quale è stata esposta la popolazione di Rovereto.

–         La spiegazione scientifica argomentata nella quale venga illustrato in termini comprensibili ad un comune cittadino il livello di inquinamento raggiunto. Ciò anche relativamente a tutte le misurazioni effettuate contestualmente al C.O.D.

–         Il suo parere in merito al fatto accaduto.

–         Le intenzioni operative affinché preventivamente vengano evitate problematiche di inquinamento del Rio Coste.

–         Le responsabilità dell’accaduto.

 

Si richiede risposta scritta ed inviata per via informatica.

 

Rovereto, 17 ottobre 2009                              Ruggero Pozzer

                                                        Capogruppo Verdi Con Rovereto

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