Comunicato stampa del 22 agosto 2009
Tangenziale ovest: rischio inutilità
La Provincia investe alcune migliaia di euro per produrre un rendering grafico della prevista tangenziale ovest di Rovereto.
Il progetto, in attesa della Valutazione di impatto ambientale, potrà essere così proposto all’opinione pubblica in maniera da essere facilmente compreso.
E’ questa una operazione positiva per dare chiarezza circa il forte impatto che tale arteria imporrà al territorio.
L’opinione dei Verdi è sempre stata critica circa la necessità di creare nuove arterie stradali in territori delicati come la nostra Vallagarina. E’ questo il motivo per cui vediamo positivamente ogni strumento atto a comprendere prioritariamente l’incidenza ambientale delle opere pubbliche.
In questo senso però riteniamo che tale imponente opera pubblica manchi di un presupposto indispensabile di trasparenza che risulterebbe soddisfatto dalla risposta alle seguenti fondamentali domande: Perché fare questa strada e a chi servirebbe?
Sono domande alle quali purtroppo si evita di rispondere. Più volte ho richiesto all’Amministrazione di Valduga di rispondere a tali quesiti ottenendo solo risposte evasive e superficiali.
L’opera che nei preventivi costerà un minimo di 240 milioni di euro è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Valduga in sostituzione del precedente progetto di passante interno alla città licenziato dalla scorsa Amministrazione.
Ne risulta così una questione politica che si legge in tale maniera. Questa strada si ha da fare spostandola sin sul territorio di Isera a tutti i costi pur di non accondiscendere alle scelte precedenti.
Valduga desidera imporre la sua impronta sulla scelta del percorso e ciò a prescindere dall’utilità della strada per Rovereto. La strada potrà anche non servire a nulla per liberare il traffico roveretano ma Valduga ha imposto alla provincia il nuovo percorso che è stato scelto senza alcun studio circa le reali necessità.
Da quattro anni denuncio con forza questa deficienza amministrativa che vorrebbe evitare la primaria risposta che il buon amministratore si deve porre quando progetta un’opera pubblica. Servirà o sarà uno spreco di risorse e territorio? Riuscirà a togliere traffico a Rovereto?
Per questo chiediamo venga rimossa questa omertà progettuale e venga dimostrato che Rovereto potrà respirare meglio con la creazione di quest’opera. Insistiamo con tale richiesta perché siamo convinti che adeguati studi sui flussi di traffico dimostrerebbero come tale arteria non risolverebbe minimamente il traffico roveretano ed anzi graverebbe ulteriormente sulla Via Pasubio, su Borgo Sacco e San Giorgio.
Ben venga dunque il rendering per vedere il disegno di come sarà la strada confidando però che qualcuno risolva l’omertà dell’amministrazione Valduga.
A far ciò potrebbe essere la Provincia che nell’iter di Valutazione di impatto ambientale dovrebbe chiedersi se in un territorio cosi delicato come la Vallagarina si possa costruire una strada che probabilmente a Rovereto non servirà a nulla.
Ruggero Pozzer – capogruppo consiliare dei Verdi Con Rovereto – Rovereto