Natale prossimo: attendiamo preoccupati

Comunicato stampa del 22 agosto 2009

 

Natale 2009: cominciamo a preoccuparci.

Il tema del Natale roveretano riemerge per voce del Sindaco nel mezzo della calura estiva. Ancora una volta il primo cittadino cerca di difendere le iniziative natalizie imposte dalla sua amministrazione alla Città negli ultimi anni.

I natali roveretani in realtà non sono mai stati condivisi perché nati proprio da ingiunzioni unilaterali dell’Amministrazione che mai si è confrontata con la Città nella scelta delle iniziative. Le tante associazioni culturali e sportive che in altre realtà territoriali organizzano con successo i festeggiamenti natalizi, a Rovereto rimangono al palo potendo solo osservare dall’esterno le consulenze destinate a personaggi giunti da lontano.

Rovereto ha dovuto cosi subire manifestazioni poco sentite e condivise, modelli filo pacifisti costruiti platealmente solo per finalità di immagine ma assolutamente distanti dal tessuto culturale cittadino. Dagli “alberi di luce e parole di pace” del 2006 agli attuali fallimentari “Natali dei popoli” mai si vista una ricerca di condivisione, un unità di intenti.

Adesso il primo cittadino cerca di difendere tali scelte passate e ciò preoccupa in attesa di ciò che attende la Città tra quattro mesi quando i cristiani rivivranno la nascita di Gesù. Sarà un’ altra invasione di Russi, un altro albero da 30 metri nella fontana o una proiezione incomprensibile sui muri della case?

Viviamo preoccupati e senza dimenticare che anche quest’anno le centinaia di migliaia di euro che si spenderanno per il Natale roveretano usciranno dalle tasche dei cittadini.

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