Bici e futuro

 

Comunicato stampa del 14 luglio 2009

 

“Domani la Città sarà a misura di bici” recita la pagina di oggi dell’Adige.

Tante balle, ecco cosa è il piano della ciclabilità inserito nella nuova variante del PRG. La gente è stufa di farsi prendere in giro ed ormai è abituata a toccare con mano ciò che si fa e non ciò che si sogna.

I disegnini di un paesaggio incantato dove i ciclisti scorazzano felici lo lasciamo volentieri a Valduga e ai suoi.

Le uniche certezze, dico certezze non disegnini,  sono due. La prima è che la via Campagnole, percorso storicamente  usato dai ciclisti per raggiungere il ponte ferroviario e scendere a Sacco e san Giorgio è stata interdetta alle bici per creare posti auto. La seconda, sotto gli occhi di tutti è la chiusura della pista ciclabile di Via Fontana.

Ora qualcuno potrà ancora credere al “futuro roseo” raccontato da Valduga ma la realtà rivela invece la palese battaglia anti ciclista instaurata dall’Amministrazione roveretana.

Ruggero Pozzer

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