Divieto di dissenso

 

 

Alle provocazioni è possibile perdere la pazienza oppure rispondere con tono moderato e ricorrendo essenzialmente ai fatti.

La cronaca del Consiglio Comunale di ieri sera, rivista con la tranquillità offerta da una notte di sonno, fa sorridere amaramente per il modo in cui si cerca di stravolgere i fatti.

Il corretto rapporto tra un Sindaco ed un Capogruppo consiliare di minoranza dovrebbe essere ricondotto alla normale divergenza politica e nel rispetto di norme comuni democratiche che il Consiglio Comunale prevede persino scritte all’interno del suo Regolamento.

Ho ricevuto offese che ledono la mia rispettabilità, lanciate da un Sindaco che intende il Consiglio Comunale come un luogo di autocelebrazione e dove troppo spesso non sono ammesse contrarietà, ma io non credo che lo denuncerò. Non ho il bisogno di sfogare rancori appellandomi alle norme legali. La mia convinzione è essenzialmente quella della oggettiva lettura dei fatti alla quale ogni singolo opinionista può rifarsi per la corretta interpretazione della realtà.

Chi vorrà potrà semplicemente aprire il sito internet del Comune e scaricando la registrazione del Consiglio Comunale del 15 ottobre scorso udirà in maniera chiara come Guglielmo Valduga intende il rispetto democratico.

L’audizione potrà dar conto di come liberamente il Sindaco interviene gridando ed interrompendo illecitamente più volte il relatore.

Chi ascolterà la serata al tempo di registrazione 2h 20’ 37” potrà intendere chiaramente come alle mie valide osservazioni politiche il Sindaco mi dia del bugiardo.

Ascoltando ancora al tempo 2h 21’ 53’’ sentirà il Sindaco accusarmi di dire fesserie.

Al tempo 2h 22’10” sentirà la Vice Presidente del Consiglio “chiudere la seduta” e pochi secondi dopo il Sindaco comandare la riapertura, inammissibile a quel punto con un impositivo “quindi si vota e basta”.

Ora capite come posso accogliere amaramente la dichiarazione del Sindaco che si sente, lui, diffamato.

Spero che ancora una volta la superficialità di opinione non abbia la meglio.

 

Ruggero Pozzer – Capogruppo Consiliare Verdi Con Rovereto

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