Al Presidente del
Consiglio Comunale
di Rovereto
Interrogazione all’Amministrazione con risposta scritta
Sfratto dell’Arcobaleno Carraro Team dal Bosco della Città
L’Arcobaleno Carraro Team di Rovereto è società di mountain bike e fiore all’occhiello dello sport provinciale e italiano.
Il sodalizio sportivo, da quindici anni in attività, si pone ai vertici dello sport internazionale di settore sia per l’attività agonistica che amatoriale e di promozione a favore di scuole e giovani. Conta oltre cento atleti agonisti che pongono la società tra le più titolate d’Europa. L’attività di promozione è curata da istruttori della Federazione Ciclistica Italiana che da alcuni anni operano nelle scuole roveretane e dell’intero Comprensorio.
L’Arcobaleno Carraro team organizza eventi agonistici di alto livello che attirano in Trentino atleti da ogni parte del mondo.
Da oltre dieci anni l’associazione con i suoi volontari cura la manutenzione di un percorso di mountain bike nel bosco della Città di Rovereto. La struttura sportiva è stata individuata e creata dai volontari de l’Arcobaleno Carraro Team su autorizzazione del Servizio foreste e fauna della P.A.T., dell’Ufficio distrettuale forestale e su precisi suggerimenti dei Custodi forestali, riportando alla luce tracce seminascoste di vecchi sentieri inutilizzati e realizzando alcuni tratti ex novo, proprio per non interferire con i percorsi per pedoni, la dove potevano creare disturbo.
Questo terreno di allenamento e di gara e si distingue per la bellezza tecnica ed estetica e la vicinanza alla città. La struttura è motivo di orgoglio per Rovereto in quanto tale percorso ci è invidiato da tutti i frequentatori che da ogni parte di Italia e d’Europa vengono ad utilizzarlo. La sua fruizione e manutenzione è anche un baluardo per la tutela del territorio da vandalismi e deturpazioni.
L’Arcobaleno Carraro Team, in tutta la sua attività agonistica, promozionale ed organizzativa di eventi, si è imposto di seguire le direttive di Agenda 21 per uno sport eco-sostenibile. Con massimo rispetto ambientale, curando i percorsi che in buona parte sono diventati permanenti; con i ristori e pasta party usando stoviglie biodegradabili. Ha fortemente voluto adattare questo meraviglioso sport, il mountainbike, al territorio e non viceversa; si è rivolto a quelli che possiamo definire “turisti consapevoli” della bellezza della nostra Vallagarina e che la vogliono condividere, gustandosi quanto la natura offre. Il mountainbike è praticato soprattutto da chi vuol vivere lo sport a contatto con la natura in libertà. Il mountainbike si può vivere in sintonia con i ritmi lenti della natura e delle stagioni, riflette quindi il desiderio di avventura, di scoperta, di esplorazione e di voglia di fuga dal caos e dai ritmi cittadini.
Giorni fa, notizie sulla stampa, paventavano un possibile “sfratto” dell’Arcobaleno Carraro Team dal Bosco della Città e la soppressione del percorso di allenamento e gara. Il motivo di tale decisione, operata dalla Giunta Comunale di Rovereto, sarebbe da ricollegarsi con la previsione di un progetto di “riqualificazione ambientale”. Certo non si comprende come una riqualificazione di tipo ambientale debba eliminare una attività sportiva che si caratterizza proprio per l’attenzione al territorio e al gusto dello sport in paesaggio naturale.
Immaginiamo e confidiamo che la questione sia nata solo da incomprensioni in quanto non è concepibile come il corretto utilizzo ecologico, sportivo, ricreativo ed educativo del Bosco della Città di Rovereto possa privarsi di uno sport nobile e compatibile come il ciclismo.
Si interroga quindi l’Amministrazione perché illustri, se corrispondono al vero, le disposizioni riguardanti l’allontanamento dell’attività di mountain bike dal Bosco della Città e nel caso quali sarebbero le giustificazioni di tale scelta.
Si chiede, nel caso, quali sarebbero le conseguenze previste per le centinaia di atleti ed appassionati che utilizzano il percorso e per la società Arcobaleno Carraro Team.
Si domanda inoltre di illustrare con precisione e con eventuali tavole di progetto le previsioni ipotizzate per il destino del Bosco della Città.
Si chiede risposta per via informatica.
Rovereto, 5 novembre 2008 Ruggero Pozzer