Natale Russo

Al Presidente del

Consiglio Comunale

di Rovereto

Interrogazione all’Amministrazione con richiesta di risposta scritta

 

Dichiarazioni pubbliche dell’Amministrazione, lette anche recentemente sui quotidiani, preannunciano per il prossimo Natale roveretano una sponsorizzazione dell’artigianato russo con esposizione e vendita nella nostra città di prodotti dell’est europeo.

Al momento non è dato sapere se altrettanto avverrà a Mosca e cioè se l’artigianato roveretano potrà assumere nella capitale russa un ruolo da protagonista. Se cosi fosse potremmo ben accogliere un tale accordo commerciale di ampliamento dei mercati e di reciproca soddisfazione economica.

 

Se cosi non fosse non si capirebbe la necessità di sostenere iniziative scollegate dal nostro territorio. Non si capirebbe il motivo di incentivare realtà commerciali ed artigianali completamente estranee al nostro contesto economico.

Non si comprenderebbe perché ancora una volta si debbano svilire e non supportare le iniziative promosse dagli operatori locali.

 

Sembra che per organizzare l’iniziativa russa nella nostra città l’Amministrazione roveretana preveda un costo e che tale costo sia superiore ai 100.000 Euro (230.000 secondo ultime dichiarazioni). Sembra perciò che per favorire la promozione di una realtà economica straniera si intendano utilizzare ingenti fondi della collettività roveretana. Il fatto risulterebbe ancora più sconveniente se tale spesa non fosse supportata da analoga occasione offerta alla nostra economia locale in terra di Russia.

 

Con tale iniziativa si produrrebbero i seguenti effetti negativi per Rovereto:

1) sponsorizzazione di una realtà artigianale extraterritoriale che oltre alla sovvenzione dal nostro ente pubblico avrebbe la possibilità di vendere e promuovere la propria produzione.

2) riduzione dell’incasso derivato dalle vendite natalizie per l’intero comparto  commerciale cittadino che oltre alla crisi economica dovrebbe affrontare anche la concorrenza di venditori esterni ed oltretutto sostenuti dal Comune di Rovereto.

3) dispregio della capacità delle associazioni locali di organizzare e partecipare ad eventi nella propria realtà.

4) svilimento culturale delle nostre tradizioni con la necessità di cercare pacchetti “preconfezionati” provenienti dall’esterno.

5) ulteriore spesa pubblica per agevolare realtà estranee al nostro territorio come già avviene per gli atleti di altre regioni sovvenzionati dal progetto “Rovereto- Vancouver”, impudente utilizzo della finanza comunale.

 

Questa metodologia confermerebbe ulteriormente il forte distacco esistente tra l’Amministrazione del Sindaco Valduga e la città di Rovereto. Mostrerebbe l’incapacità di capire semplici meccanismi di soddisfazione della città e la volontà di assecondare Assessori spendaccioni e distanti dalle aspettative e dai bisogni roveretani.

 

In tal senso si interroga l’Amministrazione per conoscere, se confermata, la motivazione di tale scelta per il Natale roveretano, il suo costo complessivo, il ritorno economico per la realtà locale ed in che maniera si valorizzerebbero le risorse artigianali, commerciali ed associazionistiche locali.

 

Nella logica del risparmio di risorse cartacee, energetiche e temporali si richiede risposta unicamente in via informatica.

 

 

Rovereto, 5 ottobre 2008                               Ruggero Pozzer

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