Circoscrizione inascoltata e maxischermo negato

Al Presidente del

Consiglio Comunale

di Rovereto

 

 

 

Domanda di attualità

 

 

 

L’Amministrazione che governa Rovereto ha vinto le elezioni grazie alla promessa di potenziare l’ascolto dei cittadini e la valorizzazione delle Circoscrizioni. E’ notizia di questi giorni che la stessa Amministrazione boccia una decisione presa all’unanimità dalla rappresentanza cittadina della Circoscrizione Centro.

In tale Circoscrizione ricordo che sono presenti anche i rappresentanti dell’Amministrazione stessa e che anche questi avrebbero votato con tutti gli altri consiglieri.

Una sfiducia quindi estesa all’intero consiglio di quartiere e ai propri rappresentanti.

 

Che cosa ha fatto scatenare la contrarietà della Giunta rispetto all’intero parere di un rione è presto detto.   Il calcio.   Ma non è una distanza riguardante la squadra del cuore o il giocatore più bravo.

No,  in questo caso la distanza riguarda la nostra amata Nazionale che nel prossimo giugno dovrà confrontarsi nei Campionati Europei.

Un’intelligente intuizione del Consiglio della Centro avrebbe previsto di piazzare un maxischermo nel centro storico dove nelle calde serate di giugno la gente avrebbe potuto radunarsi a tifare assieme i nostri beniamini.

Non più il calcio delle distanze ma un amore comune che avrebbe creato vitalità nel centro e grande socialità fra i Roveretani.

Inaccettabili le motivazioni giunte dall’Amministrazione che per voce di Cristian Sala giustifica il “Niet” con la motivazione che il costo era troppo elevato e che l’ iniziativa avrebbe disturbato gli esercenti cittadini.

 

Per quanto riguarda gli esercenti basta uscire dal proprio guscio e andare a confrontarsi con loro per capire come invece questi siano in attesa ed auspichino finalmente qualche offerta popolare che vivacizzi le piazze e le vie della città. Sarebbero ben contenti se almeno ogni tanto questa Amministrazione si alzasse dal torpore e provasse a soddisfare l’organizzazione necessaria al richiamo dei roveretani verso la città.

Sentire poi parlare “di costo troppo elevato” da un Amministratore che ha appena terminato di sponsorizzare una discutibile manifestazione artistica sul Corso Bettini che anche a detta di un noto critico roveretano è servita solo ad assordare vecchi e bambini sino alle una di notte, appare quantomeno incongruo.

 

Per fortuna ancora una volta l’iniziativa privata ha sopperito alle mancanze dell’Amministrazione e si è trovato una sponsor disponibile a finanziare l’operazione.

Nel prossimo giugno dunque, quando i roveretani si uniranno in piazza a tifare il vero “forza Italia”, non potranno dimenticare la distanza astronomica tra i bisogni della Città, delle sue Circoscrizioni e la Giunta comunale che ci amministra.

 

Si interroga l’Amministrazione per conoscere come sia compatibile il propagandare la valorizzazione delle Circoscrizioni ed il diniego a proposte che queste rivolgono unanimemente per favorire la socialità tra i roveretani e la vitalità del centro storico.

 

Rovereto, 23 maggio 2008                                            Ruggero Pozzer

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