Al Presidente del
Consiglio Comunale di
Rovereto
Domanda di attualità
Lo scorso 11 luglio in questo Consiglio si discuteva una mia domanda di attualità in merito a trasgressioni regolamentari urbanistiche attuate al civico 14 di Via della Terra.
Su richiesta della ex consigliera Bianca Gaifas chiedevo delucidazioni in merito al fatto che con l’apertura di un varco nella facciata, per realizzare un garage, si starebbe disattendendo un chiarissimo punto normativo delle nostre norme urbanistiche.
La costruzione interessata da lavori viene catalogata come Palazzetto o casa a corte dimezzata (Elencale inferiore), per il quale il PRG prevede nelle Norme di attuazione nell’ art. 23 paragrafo 3.3 interventi di risanamento e restauro che prescrivono tassativamente: “In ogni caso è obbligatoria la conservazione o il ripristino del disegno delle facciate sugli spazi pubblici”.
Per i lavori di apprestamento del garage la concessione edilizia è avvenuta in deroga alle norme del PRG in virtù della legge 122 del 1989, che permette il cambiamento di destinazione d’uso da magazzino a garage anche nei centri storici, ma a condizione che “Restano in ogni caso fermi i vincoli previsti dalla legislazione in materia paesaggistica ed ambientale”.
Alla mia richiesta l’Assessore competente mi rispondeva che in tale tipologia edificatoria “sono possibili modifiche nelle aperture” e che “la categoria di intervento consente questo tipo di intervento” parlando anche di “norme labili”.
L’Assessore sosteneva anche che le forte richiesta di garage in centro storico dipende dalla carenza di posti auto. Dimenticava con facilità la sua diretta responsabilità nella mancata destinazione del sito ex Bimac a servizio e parcheggio per il centro storico. Dimenticava ancora una volta che sarà l’ulteriore cementificazione da lui accettata alla ex Bimac che procurerà il soffocamento del centro storico.
Nella mia replica sostenevo fortemente la tesi che quella richiamata non è assolutamente una norma labile ma totalmente certa ed indiscutibile per quanto riguarda questo genere di tutela. Insistevo nell’affermare come non può essere condivisibile che si trasgredisca ad una norma di tutela urbanistica. Richiedevo anche una risposta più precisa a sostenere la tesi “libertina” dell’Assessore, ma nulla giungeva al mio recapito.
Mi giunge notizia che al civico 14 di Via della Terra la tabella di cantiere afferma che la licenza risale al mese di giugno e cioè ben prima (11 luglio) che l’Assessore auspicasse un possibile blocco della stessa. E’ imminente l’inizio dei lavori.
Con la presente si interroga l’Amministrazione per richiedere un preciso e puntuale chiarimento di tale trasgressione urbanistica, eventualmente sostenuto da precisa normativa. Si interroga inoltre circa la volontà di fermare immediatamente l’esecuzione dell’opera in questione.
Rovereto, 12 settembre 2007 Ruggero Pozzer
Verdi Con Rovereto