Al Presidente del
Consiglio Comunale di
Rovereto
Interrogazione con richiesta di risposta scritta in via informatica
Il crollo di intonaco avvenuto nei giorni scorsi presso l’ufficio anagrafe del nostro Comune riporta di immediata attualità la situazione più generale dell’ufficio stesso.
Il pericoloso crollo che fortunatamente non ha provocato danni alla salute delle persone rivela precarietà nella struttura che pur essendo stata ristrutturata, rimane datata nel tempo.
Il problema strutturale di questi giorni si aggiunge ad una evidente inadeguatezza rispetto all’utilizzo come ufficio pubblico. Vari sono i motivi che rendono problematica la gestione dell’ufficio ed il confort per l’utenza.
Innanzitutto va evidenziata la difficoltà a raggiungere l’ufficio che localizzato in zona a traffico limitato non permette di giungervi con autoveicoli. Il vicino parcheggio in via delle Fosse serve comodamente chi ha buone gambe ma diventa inutilizzabile per portatori di handicap, anziani e per chiunque convive con comunissimi problemi di deambulazione.
Raggiunto l’edificio è necessario affrontare la salita di una lunga scalinata della quale si sottolinea la scivolosità e la pericolosità in ordine alla pendenza in rapporto alla larghezza. Alternativa alla scalinata è un ascensore lento ed in uso promiscuo con l’intero condominio.
Pericoloso in uscita dal portone su Via della Terra è l’incrocio dell’utenza con il percorso del Pollicino che passa radente all’ingresso.
Entrati nell’ufficio anagrafe ci si rende immediatamente conto dell’estrema ristrettezza degli spazi e della promiscuità forzata ed esente da privacy tra chi deve semplicemente ottenere un certificato e chi deve esprimere davanti a tutti dichiarazioni di contenuto spesso estremamente delicato e personale. Oltretutto non è solo in ordine alla privacy ma anche senza un minimo di confort la spesso lunga attesa del pubblico accalcato in piedi nei pressi dell’ingresso.
Anche gli spazi negli uffici interni presentano uno stato di promiscuità e di necessaria convivenza tra settori e servizi diversi in spazi ristretti.
La mancanza di confort, per gli impiegati ma soprattutto per gli utenti in piedi, giunge a condizioni estreme allorquando in estate i locali si infiammano per il calore intollerabile.
A tutto ciò si aggiunge la difficoltà logistica di avere in una sede differente uno dei tre sevizi demografici, ossia l’ufficio elettorale, che si trova in un locale lontano da anagrafe e stato civile con ulteriori complessità di interscambio.
E’ apparso in questi giorni sui quotidiani un sondaggio di mercato commissionato dall’Amministrazione nel quale si prevede l’acquisto di immobili destinati ad ospitare la sede della Vigilanza Urbana in 800 mq oltre archivi e degli Uffici Tecnici in 1.700 mq oltre archivi.
E’ logico chiedersi perché non viene posta in prima istanza la necessità di trovare una sede adeguata agli uffici demografici. E’ questo infatti il settore che si trova nella situazione più difficile anche perché offre il suo servizio al maggior numero di cittadini utenti rispetto a qualsiasi altro.
Anche nel caso qualcuno ritenesse non adatte le attuali sedi di Uffici tecnici e Vigilanza urbana si deve spiegare ai cittadini perché si trascura prioritariamente di migliorare la localizzazione e quindi il servizio dell’ufficio da loro maggiormente utilizzato e frequentato, ossia l’anagrafe
Gli Uffici tecnici sono posizionati in una zona decentrata e ricca di posti auto gratuiti e servono un’utenza per lo più professionale che è tranquillamente abituata all’attuale localizzazione.
La sede della Vigilanza urbana incontra le difficoltà dei nuovi ambiti intercomunali con l’aumento di impiegati. Eventuali nuove sistemazioni logistiche interessano però minimamente l’utenza comunale e si potranno risolvere con un decentramento delle stesse e comunque dopo le più imminenti difficoltà degli uffici demografici
Si invita quindi l’Amministrazione a rispondere alle varie sollecitazioni contenute nelle premesse espresse con particolare attenzione nel presentare le motivazioni circa le previsioni di localizzazione logistica degli uffici citati. In particolar modo si chiede motivo dell’assenza, nelle previsioni dell’Amministrazione, della necessaria ricollocazione in una sede più idonea degli Uffici affari demografici comunali.
Rovereto, 5 maggio 2007 Ruggero Pozzer
Capogruppo Verdi Con Rovereto per l’Unione