Comunicato stampa del 11 novembre 2005
Grande la perplessità della gente per quanto riguarda la figura del vigile urbano trasformato in Poliziotto durante la notte.
La perplessità aumenta quando si considera che il servizio notturno dove essere necessariamente svolto con l’utilizzo delle armi da fuoco.
In tal senso è spiegata la convinta opposizione dei Verdi Con Rovereto al regolamento che il Consiglio Comunale ha votato martedì sera.
Un regolamento che, anche se non immediatamente, lascia aperta la possibilità di armare e mandare in pattuglia notturna i vigili urbani.
I motivi di contrarietà sono palesi:
1) Il servizio di pattugliamento notturno è già egregiamente svolto dalle Forze di Polizia ( Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza ) costituite da persone che hanno scelto di lavorare armati per la sicurezza delle persone. Si dovrebbe eventualmente intervenire per ottenere una maggiore frequenza di questi agenti nella Città magari risolvendo l’intasamento di lavoro d’ufficio al quale sono tenuti.
2) Il rispetto della volontà espressa dai vigili stessi che tramite il loro sindacato Fe.N.A.L.T. si dichiarano impreparati logisticamente e psicologicamente
3) Il costo economico che l’amministrazione dovrebbe assumersi per un servizio che se svolto dai professionisti della sicurezza citati al punto 1) riteniamo avrebbe un costo – beneficio molto maggiore per i contribuenti.
Dunque ad ognuno il suo mestiere per rispetto delle professionalità che ognuno sceglie e della razionalità dei costi economici .
Si sottolinea la mancanza di volontà di questa amministrazione di apertura democratica. Ancora una volta, dopo Bianca Gaifas , martedì sera la maggioranza ha negato l’accesso informale in sala consiliare al delegato sindacale dei vigili urbani per esporre il suo democratico punto di vista.
Misteri del nuovo corso amministrativo che si proponeva come attento ed aperto alle proposte dei cittadini.
Ruggero Pozzer
Capogruppo dei
Verdi Con Rovereto