Referendum ex Alpe

Al Presidente del

Consiglio Comunale di

Rovereto

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Domanda di attualità

 

Il giorno 13 novembre prossimo la nostra città sarà chiamata alle urne per la consultazione referendaria sul destino della zona ex Alpe di Viale Vittoria.

Nella storia di Rovereto è la prima volta che questo strumento democratico, previsto dallo statuto del Comune di Rovereto, verrà utilizzato.

La strada per arrivare al referendum è stata lunga e faticosa per un gruppo di cittadini che riunitisi in  comitato hanno sopportato il lungo iter necessario.

600 firme di cittadini sono state raccolte in pochi giorni per regolarizzare le disposizioni dello Statuto Comunale.

 

Il quesito referendario andrà a chiedere ad ogni singolo cittadino: “Vuoi che su tutta l’area dell’Ex Alpe ( circa 9.500 mq.) sia realizzato un parco pubblico?”

 

L’area in questione è diventata di proprietà comunale 19 anni or sono e per tutto questo tempo non è stata utilizzata. Il quartiere di Borgo Sacco e in particolare il viale Vittoria risultano particolarmente carenti di verde pubblico ed è indubbio che la volontà popolare è quella di arricchire il rione dell’indispensabile area verde all’ex Alpe come necessario polmone urbano. Volontà che si è peraltro già materializzata con la votazione del Consiglio Circoscrizionale che superando ogni divisione politica, si è espresso a favore del parco pubblico senza alcuna contrarietà.

 

Nelle linee guida, principi fondanti e premesse programmatiche del Sindaco Valduga nel merito degli aspetti urbanistico paesaggistici si dichiara che “la vivibilità della città futura è determinata da scelte che non possono prescindere da un paesaggio urbano gradevole e fruibile” e inoltre che “per migliorare la qualità della vita la nuova Rovereto dovrà essere sensibile all’aspetto paesistico” e ancora si esprime desiderio di “creazione di luoghi atti alla socializzazione” e nuova attenzione per bambini ed anziani.

Nel metodo operativo le idee elettorali del Sindaco esprimevano desiderio che “il sistema sappia rapportarsi con il cittadino in un rapporto di ascolto, confronto e condivisione” e inoltre che “le Circoscrizioni vengano maggiormente coinvolte e responsabilizzate”

 

Alla luce delle dichiarazioni elettorali sembra che la creazione di un parco pubblico sull’interezza del sito ex Alpe sia cosa fatta. Tutto collima tra volontà popolare e pronunciamenti dell’Amministrazione.

 

Sono pertanto a chiedere all’Amministrazione se non intenda dichiarare fin d’ora il recepimento del quesito referendario in modo da evitare la spesa dei 50.000 Euro necessari per il referendum.

Chiedo inoltre all’Amministrazione se i 50.000 Euro eventualmente risparmiati potranno essere destinati alle prime spese per la realizzazione del parco.

 

Rovereto,  22 ottobre 2005                                               Ruggero Pozzer

                                                                              Verdi Con Rovereto per l’Ulivo

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